Cos'è l'Osservatorio

L'Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale di Reggio Emilia è un’associazione di volontariato, giuridicamente riconosciuta, che agisce in maniera del tutto volontaria e gratuita, grazie al contributo e all’attività svolta da decine di volontari che scelgono questa opportunità per affiancare quanti, istituzionalmente, lavorano per garantire la sicurezza sulle strade.

I soci fondatori dell’associazione Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale sono persone che, a vario titolo, ricoprono ruoli di responsabilità e per conto dei rispettivi enti di appartenenza e si occupano prevalentemente di tematiche attinenti l’educazione, la circolazione e la sicurezza stradale.

L’Osservatorio provinciale trova origine in 4 associazioni professionali e di volontariato che nell’inverno compreso tra il 1998 ed il 1999 decisero di condividere, nel contesto territoriale reggiano, alcuni progetti ed iniziative che nel tempo hanno consentito di mettere a confronto tutti coloro che si occupano di circolazione e sicurezza stradale.

Nel corso degli anni successivi sono rimaste 3 associazioni: A.S.A.P.S. - Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale; ANVU - Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia; EMERGENZA SANITARIA - Associazione reggiana per l'emergenza sanitaria.

L’esperienza associativa trascorsa in tanti anni di lavoro congiunto, ha trovato così fondamento nell’atto costitutivo dell’associazione “Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale” sottoscritto il 4 dicembre 2013 a Reggio Emilia dai sette soci fondatori.

Negli oltre quindici anni di attività, l’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale è diventato un punto di riferimento provinciale per tutte le tematiche specifiche e non è un caso se ha ricevuto il patrocinio da parte di Prefettura di Reggio Emilia (Ufficio Territoriale del Governo), Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, Provveditorato agli Studi (oggi Ufficio Scolastico Provinciale), oltre ad importanti ed altri riconoscimenti sia da strutture pubbliche che private.

L'attività originaria dell’associazione è andata formandosi attraverso l’analisi dati infortunistici e contravvenzionali e la successiva proposta di progetti ed azioni mirate di contrasto alle condotte più imprudenti, grazie anche alla collaborazione offerta da tutte le forze di polizia presenti sul territorio provinciale. Fra le altre cose, sono periodicamente raccolti anche i dati concernenti l'attività di vigilanza stradale di Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale e la sintesi delle attività di soccorso infortunistico effettuate dai Vigili del Fuoco e dalla Centrale Operativa del 118.

I volontari dell'Osservatorio, inoltre, svolgono gratuitamente attività di sensibilizzazione e lezioni di educazione stradale all'interno delle scuole di ogni ordine e grado, partecipano ed organizzano incontri sulla sicurezza stradale, collaborano con le amministrazioni locali ed i comandi di polizia municipale e locale per svolgere azioni ed iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio provinciale.

Altre iniziative, riprese anche dalla stampa nazionale, riguardano l’organizzazione di lezioni di educazione stradale rivolte agli anziani e all'utenza debole in generale (pedoni, ciclisti e ciclomotoristi), la diffusione di pieghevoli per il corretto utilizzo delle rotatorie stradali e corsi di guida gratuiti per i cittadini stranieri che, in virtù delle convenzioni internazionali, hanno diritto a convertire automaticamente la patente di guida del Paese di origine in quella italiana.