IN FRANCIA OBBLIGO DEI GUANTI PER I MOTOCICLISTI
Approvato a Parigi un decreto rivoluzionario: 68 euro di multa ed un punto patente in meno per i motociclisti che non usano i guanti omologati. Si tratta di un dispositivo che limita del 95% le ferite
In Francia i conducenti ed i passeggeri di tutti i motoveicoli, quindi ciclomotori e motocicli, e di tricicli, ad eccezione di quelli dotati di cinture e portiere, dovranno indossare guanti omologati, a partire dal 20 novembre prossimo: è quello che prevede il decreto n. 2016-1232 approvato lo scorso 19 settembre dal Primo Ministro Manuel Valls, dal ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, da quello dello Sviluppo Ségolène Royal e dal titolare del docastero della Giustizia Jean-Jacques Urvoas.
Il cammino di questo provvedimento, che sembra predisporre la scena francese ad una rivoluzione dei trasporti, in chiave di sicurezza stradale, era iniziato molti anni fa, quando era divenuto evidente, Oltralpe, che non sarebbe mai stato sufficiente fasciare un guardrail e far indossare un casco a garantire la sicurezza « passiva » dei centauri.
Dopo molte discussioni, il Comitato Interministeriale della Sicurezza Stradale, istituto di cui l’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale) invoca da tempo l’istituzione anche in Italia, ha infatti chiuso la redazione di un provvedimento pilota già agli inizi del 2015, che dopo un breve iter nelle stanze dell’Eliseo, dove ogni mercoledì hanno luogo i lavori dell’esecutivo, presieduti dal Capo dello Stato François Hollande. Così è stato ed ora, chi vorrà evitare di sborsare 68 euro in caso di controllo di polizia (45 in caso di pagamento immediato o entro 15 giorni dalla contestazione) e di lasciare uno dei 12 punti disponibili nel carniere degli agenti.
La filosofia di questo provvedimento è semplice: il guanto, ovviamente quello omologato, è una dotazione essenziale, capace di limitare del 95% – secondo lo studio Maids (Motorcycle Accidents In Depth Study) – la gravità delle ferite in caso di caduta.
Per essere in regola, come già detto, i centauri dovranno dotarsi di capi omologati secondo i certificati CE, i cui standard prevedono resistenza agli strusciamenti, alle perforazioni ed ai tagli. Secondo l’associazione Prevention Routière, che rilancia la notizia, si tratta di una misura “benvenuta”, destinata a proteggere gli utenti di una delle categorie più deboli della strada, che paga il 43% dei feriti gravi a dispetto di una presenza, traffico francese, del solo 2% (articolo tratto dal sito www.asaps.it).